Posto al centro della Riviera ligure di Levante, il Golfo del Tigullio, tra Genova ( Acquario / centro storico / Camogli ) e le Cinque Terre e Portovenere, ottimo punto di partenza per visitare tutte queste località.
Il Golfo del Tigullio si estende dalla punta di Portofino a Punta Manara, e sul suo mare si affacciano località dalla consolidata vocazione turistica come Rapallo,
Santa Margherita Ligure e Sestri Levante, i piccoli gioielli di Zoagli e Riva Trigoso e centri ricchi di storia quali Chiavari e Lavagna.
E poi che dire di Portofino, celebre in tutto il mondo e meta di un esclusivo turismo internazionale!
Il clima mite, un azzurro mare in cui si specchiano le variopinte facciate dei borghi marinari, il Parco Naturale di Portofino con la celebre Abbazia di San Fruttuoso capo di Monte
e un fitto reticolo di sentieri per gli amanti del trekking, sono solo alcune delle peculiarità che rendono davvero incomparabile questo angolo di Liguria (vedi Linea 1 e linea 2).
Ma dal Golfo del Tigullio si raggiungono facilmente anche le vallate dell’entroterra, dove gli ampi e spesso inaspettati orizzonti di un paesaggio sorprendente, rappresentano l’ambito in cui si è sviluppata una millenaria cultura contadina e offrono l’opportunità di gustare nelle locali trattorie i piatti della più tradizionale cucina ligure, in uno stimolante e saporito contrappunto enogastronomico con i più celebri ristoranti della costa.
Una scelta abituale dei visitatori della nostra regione è anche quella di soggiornare nel Tigullio per dedicare almeno un giorno alla storia, ai musei e ai monumenti di Genova – l’antica Repubblica Marinara
conosciuta come La Superba – che oggi abbina al turismo culturale il richiamo delle sue più recenti attrazioni turistiche quali l’Acquario e l’area del Porto Antico.
E non solo: il Tigullio è anche la porta d’accesso ideale per vivere la grande emozione di una escursione alle Cinque Terre e Porto Venere!
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della Via dell’Amore e dei cinque famosi paesini aggrappati alla roccia in un contesto ambientale davvero unico,
tanto da essere dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997 (vedi linee. 3 – 4 – 5).
E allora … perché non vivere l’emozione di una gita alle Cinque Terre a bordo di uno dei nostri battelli?
Scopri il Golfo del Tigullio, nella Riviera Ligure di Levante, tra Genova e le Cinque Terre, il suo paesaggio, la sua natura e le sue località come: San Fruttuoso, Portofino, Santa Margherita...
Lasciato il Golfo del Tigullio il battello attraversa la baia di Riva Trigoso, famosa per i cantieri navali, e doppiata la suggestiva Punta Baffe raggiunge Moneglia, città natale del pittore Luca Cambiaso.
Entrando nella provincia di La Spezia si incontrano Deiva Marina, borgo fondato in epoca altomedioevale, e Framura, le cui frazioni sono adagiate in un ampio anfiteatro naturale digradante sul mare.
Dopo Bonassola, villaggio dalle radicate tradizioni marinare, si naviga verso il promontorio del Mesco, passando al largo di Levanto, grosso centro circondato da antiche frazioni ricche di storia e monumenti.
Oltrepassata Punta Mesco, fino al Capo di Montenero si estende un ampio golfo, su cui si affacciano i paesini di MONTEROSSO, VERNAZZA, CORNIGLIA, MANAROLA e RIOMAGGIORE, conosciuti dal 1448 come le Cinque Terre.
Sono cinque borghi sul mare, costruiti sulla roccia in un ambiente che l’uomo ha modellato nel corso dei secoli, costruendovi muretti a secco e terreni terrazzati su cui da sempre cresce la vite.
La pietra e la salsedine, il sole e il vento sono il segreto del vino delle Cinque Terre e del pregiato e raro Sciacchetrà, prodotto lasciando appassire i migliori acini dei più bei grappoli vendemmiati.
Le Cinque Terre formano una delle aree mediterranee più verdi ed estese in Liguria, un regno di natura e profumi meravigliosi.
Visitarle significa vedere cinque paesi sospesi tra mare e terra, affacciati su scogliere a strapiombo e circondati da colline verdissime.
Il Golfo di La Spezia è una profonda insenatura che si estende da Portovenere a Punta Bianca, un insieme di colori dalle infinite sfumature
in cui cielo e mare sembrano fondersi per esaltare ora il grigio argenteo delle scogliere, ora il verde smeraldo di una vegetazione che arriva a specchiarsi nell’acqua.
Giungervi dal mare significa poter abbracciare in un solo sguardo uno scenario unico, con le maestose Alpi Apuane che si innalzano alle spalle della vicina costiera versiliese.
Nel versante orientale del golfo si trovano borghi come TELLARO, incantevole e colorato, e centri più grandi come LERICI,
raccolta intorno ad una piccola baia chiusa da un promontorio roccioso su cui si erge un massiccio castello.
Nella vicina SAN TERENZO soggiornò, nel 1822, il poeta romantico inglese Perey B. Shelley con la geniale moglie Mary (l’autrice di “Frankenstein”),
godendo della frequente compagnia di Lord Byron e della straordinaria bellezza dei luoghi.
Grazie alla celebrità di questi e di altri illustri ospiti giunti sulle sue rive, il Golfo di La Spezia è così diventato il Golfo dei Poeti,
appellativo che ben si addice all’armonioso ed originale paesaggio di questo estremo lembo del Levante Ligure.
Ci fu un tempo in cui Genova era detta “La Superba”, e molte furono le navi che solcarono intrepidamente il mare per raggiungere le sue numerose e fiorenti colonie affacciate sul Mediterraneo.
Nel 18°secolo la città divenne una meta obbligata per i grandi viaggiatori europei, che restavano ammaliati dai suoi palazzi, dalle sue strade, dalla sua architettura e dalle sue ricchezze.
Nel corso del ‘900, Genova ha progressivamente perso la sua connotazione turistica fino a divenire una città industriale con un importante porto commerciale, una città che i turisti dovevano toccare “per forza” prima di raggiungere le riviere.
In occasione dell’Expo Colombiana del 1992, in cui si celebrarono i 500 anni della scoperta dell’America da parte del genovese Cristoforo Colombo, ebbe inizio una decisa inversione di tendenza, e la città ha lentamente ripreso coscienza delle proprie potenzialità e della sua vocazione turistica, rimasta così a lungo sopita.
Stretta fra i monti e il mare e dominata dalla Lanterna, Genova è – come e più di altre – una città complessa e meravigliosa, in cui realtà profondamente diverse si sovrappongono e si intrecciano in modo anche stridente, formando una matassa che il turista deve avere l’ardire e la tenacia – caratteristica del popolo ligure – di dipanare.
Genova è chiese, musei, palazzi signorili, storia e monumenti. Ma Genova è anche creuze, panorami infiniti, orizzonti di mare aperto, scorci improvvisi e … stati d’animo: Genova è unica! Genova è da scoprire!
Genova va vista e vissuta. Vale la pena di scoprirla percorrendo i suoi vicoli che scendono dalle alture di Castelletto (dove si gode una splendida vista panoramica sulla città) fino al Porto Antico, ove in epoca preromana nacque il porto e sorse il primo insediamento.
Oggi solare piazza sull’acqua, il Porto antico di Genova progettata dall’Architetto Renzo Piano, ospita il Bigo, una sorta di antico-moderno ascensore, i Magazzini del Cotone, importante Centro Congressi, il famoso Acquario e il Galata Museo del Mare.
Il centro storico di Genova è uno tra i più grandi d’Europa (misura circa quattrocentomila metri quadri), con una struttura urbanistica, nella parte più antica, articolata com’è in un dedalo di piazzette e stretti caruggi.
Esso unisce una dimensione medioevale a successivi interventi cinquecenteschi e barocchi (piazza San Matteo e la vecchia via Aurea, oggi via Garibaldi, costruita nel 1550 per unire e raggiungere i lussuosi palazzi della potente oligarchia genovese).
Resti delle antiche mura secentesche sono visibili tuttora nei pressi della cattedrale di San Lorenzo, luogo di culto per eccellenza dei genovesi.
Simboli della città sono la Lanterna (alta 117 m) antico e svettante faro visibile in distanza dal mare (oltre 30 km), e la monumentale fontana di piazza De Ferrari, recentemente restaurata, cuore pulsante e vera e propria agorà cittadina.
Meta turistica per eccellenza è anche l’antico borgo marinaro di Boccadasse, con le pittoresche barche multicolori, posto come a sigillo della elegante passeggiata che costeggia il Lido d’Albaro, e rinomato per i suoi famosi gelati.
Appena fuori dal centro, ma ancora parte dei trentatré chilometri di costa compresi nel territorio comunale, si trovano Nervi, naturale porta d’accesso alla Riviera ligure di levante e Pegli, naturale porta d’accesso alla Riviera ligure di ponente.